Villa Pallavicino nacque come dimora privata nel 1855, quando l’area fu acquisita da Ruggero Bonghi, statista e letterato napoletano. Seguì il passaggio al duca di Vallombrosa e nel 1862 l’acquisizione da parte della famiglia nobile genovese Pallavicino che ampliò la tenuta, costruì strade carrozzabili, adornò il parco di statue e trasformò la semplice dimora nella splendida villa ottocentesca di stile neoclassico che ancora oggi si erge sulla collina. Fu invece la marchesa Luisa, nel 1952, a portare a compimento l’opera ospitando qui animali provenienti da ogni angolo del mondo per costruire uno zoo d’eccezione.
Nel 1956 i Pallavicino decisero di trasformare il loro meraviglioso giardino in museo faunistico aperto al pubblico.